13 febbraio 2010

Cenare al Lambrate


L'ultima volta al Lambrate è stato un paio di settimane fa, più o meno, per la presentazione pubblica della nuova Imperial Ghisa, al debutto ufficiale dopo un anno di maturazione. Gran cerimoniere il solito, sempre brillante, Kuaska per una birra che mi ha convinto davvero parecchio. Bassa fermentazione, quasi 100 Ibu, prevedibili note di caffè e di liquirizia, ma anche prugna e (considerazione molto personale) quel profumo che avverto quando cucino alla piastra il radicchio rosso tardivo di Treviso. In bocca molto morbida e, per i suoi 8,5% vol, davvero scorrevole. Ma se il Lambrate ultimamente mi sembra non stia più sbagliando una mossa (ottima l'Ortiga e meravigliosa la Ligera) non ero "pronto" per l'agnello preparato per l'occasione da Davide Danko Sangiorgi in collaborazione con un amico di cui non ricordo più, sorry, il nome. Beh, quello in primo piano nella foto è stato l'agnello più fantasticamente buono che mi sia capitato di assaggiare negli ultimi due anni (tour dei ristoranti dell'Alpago - dove un eccellente agnello è di casa - inclusi). Cottura perfetta, morbido al punto giusto e godurioso in tutto e per tutto. Per un paio di giorni mi sono tenuto in tasca l'anice stellato come promemoria.
Ieri poi sono tornato al Lambrate con amici. Ho capito che l'agnello era una special guest (ma spero davvero di essere smentito), però lo stinco che me lo ha sostituito non lo ha fatto troppo rimpiangere. Insomma, a parte i timpani seriamente compromessi dopo due ore di full immersion nel brewpub, devo dire che la cucina del Lambrate mi ha favorevolmente impressionato. Per quello che ho provato, ovvio. Ma è stato bello capire che oltre sulle birre, la tribù, come la chiama Kuaska, sta crescendo anche sul versante gastronomico. D'ora in poi, si potrà smettere di vivere di solo happy hour...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Riesco ancora nitidamente percepire i profumi e la sontuosità di quel piatto. Preparazione enorme, in tutte le accezioni del termine.

Maurizio ha detto...

Eggià... bei momenti...