Visto che passo la maggior parte del mio tempo ammanettato al notebook tentando di accontentare gli editori che mi rincorrono per gli articoli, editori che a mia volta poi devo rincorrere per i pagamenti, spezzo il ritmo stappando qualche birra e godendomela senza tante paturnie descrittive. La birra mi piace e, raggiunta una certa quantità, mi rende più fluida la scrittura e più chiara la mente. Detto questo vado a memoria sulle ultime birre che mi hanno piacevolmente impressionato e che, a dirla tutta, mi dispiace di aver terminato. Al primo posto ecco allora la Utopia 2009 prodotta in collaborazione tra il Bi-Du e il Troll, con miele di rododendro firmato Thun. Tanto di cappello a Dano e Beppe: profumi avvolgenti e fruttati, perfetto equilibrio in bocca, una birra goduriosa per la quale avrei francamente strizzato il vetro vuoto cercando di carpirne l'ultima goccia. Ho anche tirato il collo alle due irlandesi dell'isola di Aran ovvero la Rùa e la Bàn della Arainn Mhòr Brewing Company. Le avevo esportate dall'ultimo blitz a Dublino e le ho trovate gradevoli e non impegnative, abbastanza almeno da giustificarne il passaggio in valigia. Più che discreta infine la Gotha dell'Hibu, che sto bevendo adesso, per la struttura e il finale che ricorda la liquirizia dolce. Il tenore alcolico a quest'ora del giorno lo avverto pertanto torno rapidamente a scrivere quello per cui mi pagano. Forse.
1 commento:
Utopia 2009: grazie per la segnalazione! D'altronde anche solo il nome dei due birrifici è una garanzia.
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