Mi piacciono i birrifici artigianali che si danno da fare con la comunicazione anche perché, è una battuta, sono talmente pochi... Per cui apprezzo la direzione che ha preso il Bad Attitude di Lorenzo Bottoni & Co., una direzione nettamente controtendenza rispetto ai tanti che sembrano guardare solo il mondo della ristorazione. Non che una strada sia più giusta dell'altra, solo che in entrambi i casi ci vuole della coerenza, capacità di "soffrire" (non è detto che i risultati arrivino subito) e una buona dose di lungimiranza. Bad Attitude, mi sbaglierò, mi sembra abbia le idee chiare sia sulla direzione sia sulle tappe da raggiungere.
Come as you are |
Scrivo questo perché sono stato nuovamente coinvolto, come altri blogger, nella cosiddetta Tasting Room del birrificio svizzero dal cuore italiano con due nuovi prodotti: la Kurt e la Two Penny. Al di là del gentile omaggio, l'idea di far parlare il mondo web dedicato alla birra su prodotti concreti e non, semplicemente, su voli pindarici corrisponde a quell'idea di micromarketing e di microcomunicazione sulla quale dovrebbero puntare i microbirrifici. A una produzione di nicchia, almeno in termini di volumi, deve corrispondere una comunicazione di nicchia, se non altro in termini di budget. Chi è bravo e si dà da fare può crescere, chi si lamenta... Si lamenta e basta.
Delle impressioni di assaggio parlerò più avanti. Per ora devo dire che l'idea di una birra artigianale in lattina mi piace. Non ho saputo resistere e la Kurt, dopo un passaggio in frigo, l'ho aperta e il primo sorso l'ho bevuto direttamente dalla lattina. Erano anni che non mi capitava e l'ho goduto pienamente. Profumi e carattere sono evidenti e la differenziano subito, nettamente, dalla marea di lager in lattina. Il packaging è tra lo scanzonato e il, volutamente, approssimativo ma c'è una buona dose di creatività "ribelle" che mi sembra rispecchi la filosofia, birraria e di vita, di Lorenzo Marcos Bottoni. Quasi quasi, farei tutta la linea in lattina...
Mi è piaciuto anche lo pseudo "bloc-notes" che accompagnava le birre. A dirla tutta, la prima sensazione è stata quasi un deja vu. Grafica, concetto, scrittura e citazioni mi facevano un po' Teo Musso style (non so Lorenzo come prenderà questa cosa), ma poi l'occhio mi è caduto sulla foto delle cuffie posizionate su quelli che credo essere dei manometri. E allora mi sono chiesto se è una citazione in stile "labour", le cuffie sono quelle da insonorizzazione del tipo "martello pneumatico", oppure una vaga, allusiva e ironica, citazione delle leggendarie cuffie per lieviti ballerini che contribuirono non poco a far parlare di Piozzo nel mondo della birra. Sia come sia, mi sembra che il Bad Attitude stia facendo un buon lavoro...
Mi è piaciuto anche lo pseudo "bloc-notes" che accompagnava le birre. A dirla tutta, la prima sensazione è stata quasi un deja vu. Grafica, concetto, scrittura e citazioni mi facevano un po' Teo Musso style (non so Lorenzo come prenderà questa cosa), ma poi l'occhio mi è caduto sulla foto delle cuffie posizionate su quelli che credo essere dei manometri. E allora mi sono chiesto se è una citazione in stile "labour", le cuffie sono quelle da insonorizzazione del tipo "martello pneumatico", oppure una vaga, allusiva e ironica, citazione delle leggendarie cuffie per lieviti ballerini che contribuirono non poco a far parlare di Piozzo nel mondo della birra. Sia come sia, mi sembra che il Bad Attitude stia facendo un buon lavoro...
8 commenti:
dopo questa affermazione credo proprio che cancellerò il tuo numero dalla mia agenda.
:-) No dai, non lo fare... Ho bisogno di un contatto extrafrontiera in vista del mio prossimo esilio...
a parte gli scherzi sappi che il "fuorilegge frontaliere" ti accoglie sempre a braccia aperte.
anzi ne approfitto per ricordarti di tenerti libero per il 2 luglio.
auguri
e grazie
Se parliamo di profumi e carattere, nonostante l'orario strano per lasciare questo commento, è sempre il momento giusto per inserire (seppur in un piccolo intervento) il proprio desiderio a conoscere presto l'essenza di questa birra, che da tempo ho avuto modo di essere al corrente della sua esistenza ma non purtroppo in terra sicula. Nel mio prossimo viaggio birraio, nello stile puramente italiano, spero di riuscire a salire e avere la fortuna e possibilità di poterne parlare anch'io in prima persona.
PS:Piacevole leggere ogni tanto e purtroppo di raro, da qualche parte, il termine "lungimiranza" nel 2011.
@Marco: se passi da Milano, fai un fischio che magari riusciamo a berci una birra al Lambrate...
Volentieri. Buone feste a tutti
Maurizio, non ti sembra che un marketing che basa la propria creatività solo su citazioni contro...contro la triade, contro i guru, contro MoBI, contro gli umpa umpa...a parte la mancanza di originalità, alla fine risulti un po' pesa?
Ciao Schigi, onestamente nel libretto di accompagnamento alle birre non ho trovato questi riferimenti "contro". Non sono nella testa di Lorenzo quindi non so dirti quanto pesano nella sua vita gli atteggiamenti "contro", che forse sono più visibili nello spazio web più che nella realtà (ho fatto tesoro, come vedi, dei suggerimenti di SR nei commenti al post precedente) e il web pesa molto meno della realtà. Ergo, io ho commentato lo stile della comunicazione del Bad Attitude e, questa, mi piace. Se poi il BA avrà successo fuori dalle strade percorse dalle grandi industrie, fuori dalle Triade, fuori da Mobi, fuori da UB o da qualsiasi altra cosa... Beh, sarebbe la conferma della mia teoria che il mercato è grande e variegato e c'è spazio per tutti (quelli bravi s'intende...)
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