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Philadelphia, here we go! |
Philadelphia (Usa) è più Sylvester Stallone o Tom Hanks nell'omonimo film? Sondaggio non facile come potrebbe sembrare perché la nostalgia adolescenziale mi farebbe dire Rocky (i primi due, poi è stata una tragedia), il politically correct mi farebbe propendere per il secondo... Vabbé, allora decido che Filadelfia è birra. Fortissimamente birra, soprattutto nella decina di giorni che vanno dal 3 giugno al 12 giugno, quando in città si celebra la
Philly Beer Week alla quale sono stato invitato e alla quale parteciperò con notevole gaudio anche nel marasma di impegni lavorativi che contraddistinguono il rush finale che porta all'estate. A dire il vero l'invito in terra americana e nella città dell'indipendenza è stato fatto a Valentina. Io mi sono agilmente imbucato e sono pronto a ritrovare le straordinarie birre di Deschutes Brewery, che avevo solo assaggiato allo European Beer Star dello scorso novembre, oppure quelle della Flying Fish, di Saranac, della Harpoon, approfittandone anche per dare una ripassata a quelle della Dogfish Head, Sierra Nevada, Flying Dog. Insomma, dubito che morirò di sete nelle giornate a Filadelfia. La Beer Week si annuncia del resto straordinariamente intensa grazie anche al coinvolgimento di numerosi locali birrari cittadini che apriranno le porte a tasting vari organizzati dalle birrerie presenti alla manifestazione. Un'idea, quando vedrò in prima persona capirò se confermare o meno, che potrebbe essere importata anche in Italia. A me, ad esempio, la sperimentazione riminese fatta da
Unionbirrai qualche anno fa in occasione di Pianeta Birra mi era piaciuta...
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