7 febbraio 2012

Selezione Birra - L'intervista a Orietta Foschi

L'appuntamento a Rimini è per il 25 febbraio
In un post di qualche giorno fa e intitolato Unionbirrai new frontier... accennavo ai fasti della Fiera di Rimini che fu e alla realtà di oggi. Un discorso che avevo già fatto l'anno scorso e probabilmente anche l'anno prima e che risente, da un lato, di una personale nostalgia del passato (quando a Rimini arrivavano tutti, ma proprio tutti) e dall'altro dalla consapevolezza che è il mercato, sostanzialmente, a essere cambiato. Il post è stato letto anche al quartiere generale di Sapore 2012 e quindi ho colto al volo la possibilità di far parlare direttamente la Fiera in merito alla... Fiera. Le risposte sono di Orietta Foschi, project manager di Sapore.

Dottoressa Foschi, mancano poche settimane a Selezione Birra 2012. Ci può dire quanti espositori "birrari" (tra produttori di birra, importatori, produttori d'impianti) saranno presenti a Rimini? 
«Avremo oltre 150 birre (tra dirette, importate e rappresentate) e una ventina di aziende collegate al settore birraio. La sezione è inoltre interessante non solo per il numero ma per la grande varietà di prodotti esposti»

Nel corso degli anni il volto della manifestazione è radicalmente cambiato. Sono spariti i big, sono aumentati i produttori artigiani. Lei è dell'avviso che Rimini continui a rimanere un appuntamento B2B? Che pareri avete raccolto, l'anno scorso, da parte degli espositori birrari? 
«Mentre ovunque proliferano iniziative per appassionati, eventi promozionali, degustazioni... Selezione Birra resta l'unico evento B2B in Europa che rispecchia le tendenze del mercato birrario e per questo è molto seguito dal trade (i grossisti di bevande e gli importatori) oltre che dai gestori dei pubblici esercizi, sempre alla ricerca di novità per il loro business. Crediamo ancora nella validità del nostro posizionamento, anche alla luce dei risultati soddisfacenti riportati dalle aziende nella precedente edizione. Tanto è vero che abbiamo raddoppiato le aree rispetto al 2011»

Quanto costa avere uno stand a Selezione Birra 2012? Ci sono costi aggiuntivi da sostenere?   
«È possibile partecipare con costi molto contenuti.  Ovviamente il format adottato oggi dagli espositori è puramente commerciale (allestimenti basic, niente spettacoli, degustazioni solo per operatori) e si basa sugli incontri d'affari anzichè sulla promozione dell'immagine aziendale, come avveniva in passato»
Lo scenografico ingresso della Fiera di Rimini

Molti appassionati non "professionisti" si lamentano di non poter accedere alla manifestazione. Avete mai preso in considerazione l'ipotesi di creare dei momenti o degli spazi aperti a tutti? Ovviamente facendo pagare l'ingresso e permettendo agli espositori di poter vendere la birra... 
«Ci sono già tantissimi eventi per gli amatori. Noi vogliamo fornire alle aziende contatti a un livello diverso»

Come vede il futuro di questa manifestazione? Al di là della presenza degli espositori e dei visitatori, la maggior parte degli eventi sono legati alle iniziative dei singoli e delle associazioni. La Fiera potrebbe avere un ruolo più propositivo da questo punto di vista. Ci sono dei progetti al riguardo?  
«I convegni e le degustazioni hanno dei contenuti molto tecnici e specializzati e solo dei professionisti di settore possono idearli. Il ruolo della fiera in questo caso è di coordinamento e supporto. Spesso proponiamo aree speciali o format diversi o iniziative particolarmente innovative perchè abbiamo la necessità di anticipare le tendenze dei mercati. Lo scorso anno ad esempio abbiamo proposto ad alcune aziende leader interessate al trade di occupare delle aree adibite a salotto, per il 2012 abbiamo progettato dei "sampling box" e un programma fuori salone, altre idee sono in fase di perfezionamento.
Il futuro della fiera? La tendenza del momento è rappresentata proprio dalle birre artigianali, che a Rimini sono state ospitate e promosse già 10 anni fa! Il format futuro sarà sicuramente diverso, ma sempre in linea con quelle che saranno le tendenze del mercato».


1 commento:

BitterTaste ha detto...

Sento puzza di bruciato ma forse è anche peggio ... Le prospettive sono un pò deludenti e dal numero di birre citato direi che gli espositori non sono aumentati ... Anzi!