La serata ci era sembrata invitante, con quel fascino esotico della meta sognata e, non ancora, raggiunta. Così ieri sera eccoci all'ultimo piano della Rinascente, vista guglie del Duomo, seduti al tavolo del ristorante Maio. Mauritius Food Festival era scritto in cima al menu che prevedeva: Fondente di cuore di palma e carpaccio di pesce spada affumicato, Composta di pomodori e olio al coriandolo; Ravioli di gamberi e melanzane al curcuma, con salsa di "pommes d'amour" al coriandolo; Spezzato di manzo alla creola, bietole saltate e riso profumato al garofano; Tortino al cioccolato fondente, sorbetto al frutto della passione e peperoncino. Tutto buono e interessante con menzione di merito per il Fondente di cuore di palma e lieve perplessità invece per il dolce dove il sorbetto era gradevolmente rinfrescante fino a quando non ti capitava sotto i denti un pezzo di peperoncino selvaggiamente piccante. A parte quello, l'aspetto invece inquietante è stato un servizio a tratti compulsivo e angosciante con camerieri rapidi come dei ninja nel farti sparire il piatto da davanti non appena deposta la forchetta e, nei momenti di chiacchiera, capaci di aggirarsi nei dintorni dando al tavolo lo stesso sguardo del leopardo che ha individuato una gazzella zoppa...
Il Fondente di cuore di palma |
Vabbé, dall'atmosfera del Maio mi sarei aspettato un andamento più tranquillo. Comunque il risultato è stato che abbiamo levato le tende abbastanza in fretta, ma non abbastanza per evitare la chiusura dei piani commerciali. Ergo, invece di prendere le scale mobili abbiamo deviato (in realtà ci hanno fatto deviare) verso l'ascensore che ti porta direttamente all'uscita. Ho fatto in tempo comunque a dare un rapido sguardo allo scaffale delle birre, sul quale anni fa c'era stata una lunga discussione in rete, e l'occhio mi è caduto su questa
La preziosa Zoogami |
bottiglia da 0,75 venduta alla modica cifra di 25 euro. Si tratta della Zoogami Bock, birra prodotta su commissione dalla austriaca Eggenberg di cui non posso dire molto, a parte sottolineare il prezzo quasi incredibile, non avendola mai assaggiata. Ho avuto anche il tempo di rabbrividire per un jeroboam di HY alla stupefacente cifra di 125 euro e poi ho infilato la porta dell'ascensore con due domande nella testa. Chi compra le birre alla Rinascente? E, quanto pesano i ricarichi dello storico centro commerciale meneghino? Perché, d'accordo che la birra te la compri ammirando la Madonnina. Però poi te la bevi a casa tua...
4 commenti:
se le vendono, fidati che qualcuno le prente
Eh, immagino proprio di sì... Ho visto vini venduti a cifre folli, rispetto al loro prezzo standard in enoteca, solo perché erano nelle vetrine di via della Spiga... La domanda e l'offerta hanno modi molto diversi per incontrarsi...
Spero di fare presto un salto al tuo ristorante!
Bella soddisfazione un Festival gastronomico dedicato a te!
Beh, mi sembrava il minimo... Ancora non capisco perché non l'abbiano fatto prima!
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