Una volta arrivati a Norimberga sarebbe stato da idioti non fare un salto, una sessantina di kilometri più a nord, in quel di Bamberga. E' con questa indiscutibile motivazione che, due giorni dopo la cerimonia di premiazione allo European Beer Star, siamo arrivati in città. Il tempo di parcheggiare lungo il fiume, girare per il centro storico e, Good Beer Guide Germany di Steve Thomas in mano, prima e irrinunciabile tappa alla birreria Schlenkerla per godere beati della loro Marzen che, alla spina, è più buona che mai.
In attesa dei piatti |
Il locale (in Dominikanerstrasse 6) è ovviamente ultrafamoso (gli italiani non mancavano) con un servizio di cucina tra i più sorprendenti mai incontrati in giro per il mondo. Allora, c'era un menu che andava bene fino alle 12, un altro dalle 14.30 fino alle 22 e infine una minilista per colmare il buco temporale. Considerato che il cibo, peraltro ottimo, non sembrava richiedesse ore e ore di lavoro ai fornelli, la scelta era quantomeno discutibile. Sia come sia, le marzen ci hanno dato serenità. Se al primo sorso hai la sensazione di essere stato chiuso in castigo da piccolo in un affumicatoio (con tutti gli incubi ricorrenti che la cosa comporta) in breve ti rendi conto che questa rauchbier ti intriga e non ti demolisce, non è aggressiva come sembrerebbe di primo acchito e si lascia bere ripetutamente. Visto che eravamo in ballo e complice qualche incontro inaspettato...
Conrad Seidl alla Schlenkerla |
come quello con Conrad Seidl, il più noto beerwriter austriaco che avevamo conosciuto nel lontano 2000 per il debutto della Samichlaus prodotta dall'austriaca Eggenberg, ci siamo lasciati andare sulla stagionale Urbock ovvero una versione più forte della Marzen, stagionata in grotta (almeno così dicono loro) e spillata dalla botte. Una birra a dir poco corposa, con evidenti e ovvie note di affumicato, forse a mio gusto un pochino greve. Alla lunga mi ha stancato e sono tornato alla mia Marzen. Almeno fino a quando non abbiamo deciso di portarci verso la birreria Spezial, in Obere Konigstrasse 10 che è risultata clamorosamente chiusa! Lo sconforto è stato notevole, ridotto solo di poco dall'acquisto successivo di bottiglie di Spezial Rauchbier, tanto da permetterci di arrancare appena al di là della strada e imbucarci nella birreria Fassla dove non abbiamo fatto in tempo ad apprezzare le piccole botti dalle quali ardite cameriere spillavano senza sosta per "sbattere" contro un gruppo di italiani "torreggiati", nel vero senso della parola, da Simone Dal Cortivo, birraio del vicentino Birrone, insieme a Paolo De Martin, sempre da me stimato birraio (dai Soci dea Bira al Birrificio Villa Pola e ora consulente on the road).
Simone Dal Cortivo e Paolo De Martin |
L'occasione per scambiare idee e opinioni sulla birra a tutto campo, chissà magari da riprendere e sviluppare proprio su questo blog, e la strana sensazione che sia quasi più facile, per noi italiani, incontrarsi all'estero che in Madrepatria....
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