14 aprile 2010

Santo subito!


Non ho idea di quanti publican ho incontrato nella mia "carriera", di buona parte ho perso praticamente il ricordo, qualcuno l'ho eliminato volutamente dai ricordi, altri invece mi hanno insegnato qualcosa anche se, le distanze e la vita, non mi hanno permesso di rivederli più spesso. Uno però in particolare è per me una specie di icona del publican perfetto, nel senso che se qualcuno volesse aprire una birreria dovrebbe prima andare a studiarselo per qualche sera, ed è Manuele Colonna, titolare del Ma che siete venuti a fa' di Roma. A dire il vero, la prima volta che l'ho visto non mi sembrava molto rassicurante. Non era tanto il capello lungo, quanto l'indiscutibile competenza che, molto spesso nell'ambiente eno-birro-gastronomico, diventa arroganza e fanatismo patologico. Vederlo al lavoro però mi ha fatto cambiare idea. Colonna conosce le birre, in maniera quasi enciclopedica ma allo stesso tempo profonda, e su questo non ci sono dubbi. Ma ha la straordinaria capacità di avvicinare alla complessità del mondobirra anche chi non va oltre la "bionda". Sa spiegare, fa provare, non cade dall'alto e non fa sentire il peso dei suoi enne assaggi fatti in giro per il mondo. Questo è l'aspetto, al di là di quanto possa essere bravo a spillare e delle chicche che tiene alla spina, che di lui mi ha più colpito. E che mi fa dire che uno come lui andrebbe utilizzato in versione "master" per futuri gestori. Non ho idea se possa essere d'accordo, anzi presumo proprio di no, ma io continuo a consigliare a tutti un pellegrinaggio in via Benedetta. E pellegrinaggio mi sembra proprio il termine più preciso da usare.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Maurizio, sono stato domenica e lunedì da colonna e approvo in pieno la tua analisi. Manuele e il suo staff, cmq, sono davvero in gamba e non a caso hanno peso il primo posto nella classifica di rate beer. Doverosa questo tuo post su di lui e ciò che rappresenta.
Saluti
Gennaro

MondoBirra ha detto...

Condivido il tuo articolo Maurizio, Manuele, Fabio e il loro staff sono davver unici nel panorama birrario internazionale.

Marco Tripisciano
www.mondobirra.org