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Charlie Papazian |
Sì, ma non nel senso che ci sanno fare con i numeri... Contano nel senso che hanno un "peso", un'influenza specifica nel settore della birra artigianale. Insomma, gli opinion leader, quelli che fanno il piccolo mercato della birra artigianale italiana. L'idea di questo post mi è venuta qualche settimana fa, dando un occhio a
questa pagina dell'americano
The Daily Meal. Il quale proponeva una classifica delle 30 persone più "potenti" nel settore del beverage, quindi non solo birra. In classifica, che vede al primo posto il Ceo di Starbucks, con altri big boss tipo della Coca Cola, Pepsi Cola e AB Inbev, compaiono anche dei noti personaggi della birra artigianale a stelle e strisce: da Jason e Todd Alstrom di Beer Advocate (30) a Charlie Papazian (20). Mi sono chiesto quindi se si poteva fare un sondaggio, qui su Birragenda, per capire tra i miei sparuti lettori chi si ritiene influente nel nostro ambiente. Ovviamente si tratta di un giochino e niente di più, in primo luogo perché il mio pubblico non è così vasto da decretare una classifica davvero credibile, in secondo luogo perché comunque le classifiche di questo tipo tendono a premiare le persone più amate o con maggiore visibilità in rete e non, con matematica certezza, quelle che davvero hanno il "potere" d'influenzare il mercato della birra artigianale.
Fatta questa premessa ho allora cercato di riflettere sulla mia personale classifica per arrivare a creare una lista di nomi che ritengo abbiano tutti un certo peso eliminando dal contest solo due figure: una è la mia, né per timori di finire a zero voti né per sicurezza di vincere ma solo per onestà intellettuale (dovrei come minimo votarmi), la seconda figura è quella di
Lorenzo Kuaska Dabove, ma per ragioni diverse ovvero credo vincerebbe troppo facilmente e poi lo considero troppo "padre della patria" per metterlo in sfida con gli altri.
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Jason e Todd Alstrom |
Ripeto, è solo un gioco ma è anche un tentativo di capire, in minima parte, a che livello è la percezione tra i miei lettori di chi davvero fa il mercato della birra artigianale. Sicuramente dalla mia lista resteranno fuori delle persone che qualcuno invece troverà giusto inserire. A questo punto vi invito a segnalarmi la persona nei commenti. Per il resto ho cercato di mettere dentro personaggi diversi: blogger e distributori, curatori di guide e produttori, gestori di locali...
Il criterio non deve essere la bravura o la competenza, ma solo l'influenza (definirlo potere mi sembra eccessivo, ma il termine vi si avvicina molto) cioè la capacità di avvicinare nuovo pubblico, e non consolidare il vecchio, al fenomeno birra artigianale.
Ok, credo di aver detto tutto. Adesso appronto il sondaggio e poi
via ai voti.
23 commenti:
aggiungerei Andrea Camaschella
Vero. E mi sa anche qualcun altro... Vabbé, spero nessuno se la prenda né per l'esclusione e nemmeno per l'inclusione...
Ho cambiato la grafica (con notevoli risultati, si fa per dire, e sto già bestemmiando tra me e me per questa minchiata...). Ogni volta che lavoro sul blog penso che avrei dovuto restare nei quotidiani cartacei!
Maurizio, sono tutti maschi! Anna Managò è molto influente a mio parere.
Ops, dimenticanza... Non certo maschilismo... :-)
Stefano Ricci!è uno scherzo vero? Dovevi fare la classifica di quelli che scassano le.....
Avrebbe vinto facile!
Stefano Ricci non può circolare!
voto 0
Interessante questo post, non ti nego che spesso mi sono posto la stessa domanda. Inoltre non posso negare che sono un amante delle classifiche, un po' alla high fidelity di Hornby.
Veniamo al dunque, per come la vedo per rispondere al quesito bisogna analizzare alcuni punti richiamando come paragone altri settori/mercati. Credo fortemente che le persone più influenti in un determinato settore abbiano delle radici simili. Da un lato c'è una grande influenza quando nel settore di riferimento si è un'importante imprenditore. Dall'altro si diventa molto influenti, se non ancora di più che nel primo caso, quando si è un professionista accreditato dell'informazione.
In questo caso inoltre non posso che citare la connotazione geografica. Questo perchè in un settore come quello della birra artigianale italiana, c'è una grandissima differenza tra un luogo ed un altro.
A questo punto, se come dici tu, il criterio di valutazione deve essere guidato dall'influenza, credo che al primo posto dovrebbero andare le persone che affrontano l'argomento sotto il profilo della comunicazione.
Potrei citare Andrea che come comunicazione svolge un ruolo fondamentale.
Potrei citare Leonardo di Vincenzo, che è senza dubbio l'imprenditore che più di tutti sta spingendo in questo settore.
Potrei citare Manuele Colonna perchè ha veramente la capacità di avvicinare nuovo pubblico.
Potrei citare solo pochissimi altri, forse 1 o 2, ma secondo me i più influenti rimangono quelli citati sopra.
Potrei sembrare anche un campanilista, un po' provinciale, avendo scelto persone provenienti dalla stessa città, ma credo che in questo genere di cose, le persone senza dubbio più influenti siano quelle che vivono quotidianamente il movimento nel luogo dove lo stesso spinge al massimo e si sviluppa con velocità incredibile (sarà anche grazie a loro?)
P.S. Maurizio, tu fai parte della prima categoria, quella più influente, però dato che hai scritto il post, non potevo citarti :P
Paolo, che palle.... Innanzitutto io ho fatto una lista di persone che ritengo, io, influenti. Tutte. Quindi non far partire flame inutili, ma pensa a votarti e a farti votare... No, a parte tutto, sono un po' stufo di ste polemiche...
Ciao Paolo, so che la situazione romana è davvero particolare e credo che buona parte del merito sia delle persone che citi giustamente tu. Rispetto alla tua posizione ho però qualche dubbio nel senso che credo che gli uomini della comunicazione, e quindi mi ci metto dentro anche io, abbiamo un potere non così esteso rispetto a chi opera sul mercato con strutture, mezzi e denaro. La classifica americana è indicativa in questo senso: le prime posizioni appartengono (vado a memoria) a amministratori delegati di grandi gruppi. Nella mia classifica ho volutamente inserito anche dei birrai basandomi però più sul concetto della loro immagine percepita dalla gente piuttosto che per la qualità delle loro birre (che non sto mettendo in discussione naturalmente). I gestori dei pub infine sono influenti ma a un raggio circoscritto. In Lombardia ad esempio avrei potuto inserire Nino Maiorano che ha fatto e sta facendo un lavoro eccellente sulle birre artigianali o, qui a Milano, i ragazzi dell'Hop. Tuttavia credo che uomini come Farinetti o Vecchiato abbiano un'influenza ad ampio raggio, più nazionale e forse anche internazionale... E la loro capacità di penetrazione sul mercato si traduce nella comunicazione del prodotto. A fini di lucro certo perché questo è il loro mestiere... Però sto dicendo troppo e non voglio anticipare tutte le mie riflessioni in merito che ci saranno a sondaggio concluso. Anche perché sono curioso anche io di come andrà a finire....
Ah, e una volta chiuso il sondaggio è chiaro che mi incazzerò perché nessuno mi ha votato!!! A parte te ovviamente... :-P
secondo me Kuaska andava cmq messo.....
UB a zero (x 2) fa effetto.
Avrei incluso Lorenzo Bottoni nella lista.
Maurizio ha detto...
Paolo, che palle.... Innanzitutto io ho fatto una lista di persone che ritengo, io, influenti. Tutte. Quindi non far partire flame inutili, ma pensa a votarti e a farti votare... No, a parte tutto, sono un po' stufo di ste polemiche..
Paolo Polli
Ho solo scritto quello che penso!
Se mi spieghi per quale motivo Stefano Ricci è influente nel mondo della birra artigianale capirò il motivo per cui lo hai inserito.
La discussione per me è finita qua!
@Paolo Polli
per essere in quella classifica Maurizio è stato unto a dovere
ps: quoto il "che palle", rilassati e pensa alla prole che è meglio
Andrea Turco
Potrei citare solo pochissimi altri, forse 1 o 2
Paolo Polli
Quali sarebbero?
@Maurizio
quoto le tue riflessioni. per me gli "uomini della comunicazione" hanno un influenza piuttosto limitata. non che non ne abbiano, ma è bazzecola rispetto a quella di chi fa il business vero, e non credo nemmeno che muovano di più rispetto a chi sul campo di mette la quotidianità e la propria presenza
non so se nel 2012 questo sia un bene, ma tant'è
@Birra Zen: in effetti qualche voto a Simone andrebbe espresso....
@Paolo: Ricci è influente perché dice quello che pensa, il che non vuol dire che a volte non sia d'accordo con lui, ma ha la capacità abbastanza rara di mettere il dito sulle piaghe (e nel giro della birra artigianale ce ne sono). Ha anche una certa visibilità perché scrive su Appunti di Gola (che mi risulta essere abbastanza letto). Può bastare?
@Ricci: ecco, finalmente uno che ha compreso le ragioni del post. Non solo sono stato unto da te, e da molti altri, per inserirvi in lista. Ma sono stato anche tremendamente unto per non inserirmi. Ora, mentre controllo il mio conto corrente che sale di ora in ora, sto trattando per truccare il tutto a due giorni dalla chiusura votazioni... ;-)
@Ricci e @Polli: inter nos, e che nessuno sappia, effettivamente ste polemichine mi rompono le palle. Però i contatti salgono, il blog cresce, le aziende stanno già facendo a gara per offrirmi banner a pagamento. Che si fa? Si divide in tre parti? :-D
@ Maurizio
Ricci è influente perché dice quello che pensa, il che non vuol dire che a volte non sia d'accordo con lui, ma ha la capacità abbastanza rara di mettere il dito sulle piaghe (e nel giro della birra artigianale ce ne sono). Ha anche una certa visibilità perché scrive su Appunti di Gola (che mi risulta essere abbastanza letto). Può bastare?
Paolo Polli
no!
@ SR
per essere in quella classifica Maurizio è stato unto a dovere
Paolo Paolo
Conoscendo la tua brillantezza,tutto ciò non può essere accaduto.
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@SR
ps: quoto il "che palle", rilassati e pensa alla prole che è meglio
Paolo Polli
Tu non hai di questi piacevoli pensieri in quanto per avere la prole bisognerebbe essere in due...
Ecco, pubblicato come richiesto. Ma così si conclude la diatriba. Vi prego d'ora in poi di commentare solo sulla classifica, sulle mie scelte, sul discorso portato avanti da Paolo Turco che mi sembra interessante o sulla riflessione di Birra Zen. Commenti con osservazioni personali e sfide al testosterone saranno cestinate.
Caro Maurizio,
in effetti il tuo ragionamento è più vicino a questa modalità di influenza, probabilmente siamo ancora lontani per considerare il quarto potere come un modello di influenza totale nel settore, ma sicuramente più si andrà avanti, più sarà così.
Quando parlavo degli altri due nomi, uno di quelli che avevo in mente era Farinetti (interessante l'articolo su Business People di questo mese).
Per quanto riguarda Vecchiato il discorso è differente, lo ragiono un po' sulla base del mio percepito e ti rispondo.
Vi siete dimenticati di Franco RE.
@Mondobirra.info: Franco è un amico che stimo, in effetti ci poteva stare. A maggior ragione doveva entrare nella lista Marco Tripisciano (tu non sei lui, vero?). Lo scrivo ora, ma l'ho pensato pochi minuti dopo la pubblicazione del sondaggio. Il problema è che, espresso il primo voto (arrivato dopo pochi secondi), il sondaggio non è più modificabile...
Alla lista manca Simone Cantoni
E il buon vecchio Biffero, Giaguarino, BBTex, LuPa dove li mettiamo?
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