16 novembre 2006

Il primo amore non si scorda mai...


Molti anni fa, qualcuno mi ha detto: "sai qual'è la migliore birra che tu abbia mai assaggiato? La prima della tua vita". Lì per lì ho pensato che fosse una bella idiozia al quadrato e, come faccio sempre in queste situazioni, ho lasciato cadere la cosa con un sorrisetto flebile e un silenzio prolungato. Al momento infatti avevo ricordato che la prima birra della mia vita mi era apparsa terribilmente amara, troppo gasata e di sapore leggermente metallico. Ma a ripensarci meglio, forse il significato della "prima birra" poteva essere letto diversamente. Quale cioè la prima birra amata, quella cercata nei locali di sera in sera, quella che trasmetteva emozioni vere... Non so voi, ma per quello che mi riguarda non ho dubbi: Guinness! Non sto dicendo che sia la birra più buona del mondo (dubito anche esista, ci sono troppe variabili...) ma è stata la birra che mi ha convertito alla birra. Uno spartiacque, l'alba del nuovo giorno e via dicendo... Non solo e non tanto per il suo colore, spettacolare contrasto di bianco e nero, o per il suo sapore, quanto per tutto ciò che alla Guinness è collegato. Film da Un uomo tranquillo a The Commitments, musica dai Chieftains agli U2, letteratura da Joyce a Roddy Doyle. La Guinness insomma aveva un valore aggiunto, legato alla memoria e all'immaginazione, che la faceva sembrare più buona... Ma non è forse questo che cerchiamo nel mangiare e nel bere? Scampoli di memoria... Nel corso degli anni ho scoperto altre birre ovviamente, ma per la Guinness mi rimane sempre un ricordo speciale e quando la bevo un po' mi batte il cuore... Slainte.

1 commento:

Ronkas ha detto...

Già.
C'è un qualcosa di terribilmente filosofico in tutto questo; forse un po' di rimorso per dei tempi passati che ormai sembrano troppo distanti? ;)

Comunque per un giovane "amatore" come me, che vede ancora quei momenti puittosto nitidamente, la prima, vera birra che non si può dimenticare, -non tanto perchè fosse amata, ma proprio perché fu la prima ad essere consumata con regolarità- è la Paulaner Salvator, compagna di una lunga estate...


Bel blog!